30 marzo 2009

CONTI SCRIVE A MATTEOLI: mantenimento dei servizi, rinnovo della flotta, clausola sociale e piena occupazione, tariffarie agevolate ai residenti

ilvicinato@libero.it - Queste alcune parti della lettera inviata al ministro dei trasporti Altero Matteoli dall’assessore regionale Riccardo Conti, un amministratore che per troppe volte si è cercato di far passare come la controparte degli elbani. «Gentile signor ministro, nel Consiglio dei ministri dello scorso 13 marzo è stato sancito l’avvio del processo di privatizzazione in blocco della Società Tirrenia. Una vendita che comprende l’insieme di tutte le Società regionali e quindi anche della Toremar (…) Dato che lo stesso governo ha stabilito al primo gennaio 2010 l’assegnazione delle risorse, affinché la Regione possa assicurare la continuità territoriale e il diritto alla mobilità per i cittadini dell’Arcipelago, dobbiamo al più presto concordare sulle azioni che assicurino congruità fra tali risorse ed un livello di servizio che in nessun caso può pensarsi inferiore a quello oggi presente (…) In questa prospettiva si pone l’occasione di riorganizzare i servizi marittimi dell’Arcipelago in modo integrato con i servizi a terra, ferroviari in particolare, già a partire dall’orario ferroviario di dicembre 2009 (…) Quello che Le chiedo è quindi di agire in modo cooperativo affinché nel nostro agire non solo non si generino contraddizioni, bensì si condensi il risultato di un progetto condiviso: la privatizzazione dovrà avvenire contemplando le necessarie clausole sociali. Il piano industriale richiesto ai partecipanti alla gara di privatizzazione dovrà contemplare azioni distinte anche per ciascun ambito di servizio regionale in modo da assicurarne il mantenimento come soggetto autonomo e la possibilità di scorporo futuro (…) Lo stesso piano deve quindi consentire di distinguere chiaramente, per gli ambiti regionali, gli interventi per il rinnovo/adeguamento della flotta. Il contenuto della convenzione relativa al servizio per l’Arcipelago toscano, da gestirsi in ogni caso da parte della Regione Toscana, dovrà offrire la piena garanzia sulle agevolazioni tariffarie per i residenti e l’inserimento nella tariffa integrata regionale “Pegaso”. Per quanto riguarda il livello di servizio, sottolineo l’assoluta necessità che sia mantenuto almeno il livello attuale in quanto servizi minimi in grado garantire la continuità territoriale con l’Arcipelago, ma ritengo che ci sia la possibilità di fare riferimento all’ipotesi di servizio che abbiamo elaborato con la piena condivisione delle amministrazioni locali elbane e recentemente proposto in sede tecnica al ministero (…) Se concordiamo su questi punti dobbiamo necessariamente metterci nelle condizioni di poter confermare, per il 2009, i livello di servizio minimo garantito nel 2008…»