LA SCHIACCIA BRIACA una ricetta orale tramandata da una generazione all’altra. La versione della mia vicina di casa
ilvicinato@libero.it - Schiaccia Briaca, questa è un altro modo di prepararla, magari quella della nostra vicina di casa: «la sera preparate un piccolo pane con il lievito di birra sciolto in un bicchiere d'acqua tiepida e con gr. 100 di farina e lasciarlo lievitare tutta la notte, coperto con un panno. La mattina dopo mettere la farina sulla spianatoia, aggiungervi il pane lievitato, la frutta secca tritata, l'uva secca ammollata precedentemente in acqua tiepida, l'olio, l'aleatico, l'alchermes. Impastare il tutto, lavorando lungamente: l'impasto deve risultare omogeneo e morbido. Ungere una teglia rotonda con olio, foderare il fondo con carta oleata, che copra anche il bordo, ungere anche la carta oleata e stendervi l'impasto. Prima di mettere in forno, coprire l'impasto con i pinoli e versare sopra un po' di zucchero in modo da formare (dopo la cottura) una croccante crostina zuccherina. Cuocere in forno caldo per 40/45 minuti. Sfornare, lasciar raffreddare e disporre la schiaccia su di un piatto, lasciando la carta sulla quale è stata cotta. E' molto buona anche dopo due o tre giorni perché più friabile. Non fare caso se si sbriciola, perché è la sua caratteristica». INGREDIENTI: 1 kg. di farina bianca, 500 gr. di zucchero, 200 gr. di uva secca, 300 gr. di frutta secca tritata (noci, mandorle, nocciole), pinoli a vostro piacimento, due bicchieri d'olio extravergine d'oliva, aleatico a piacere, un bicchiere di alchermes, una noce di lievito di birra.