4 marzo 2009

PROGETTO PER L’ELBA DEL PD: perché l’Unione dei Comuni comprenda i dieci enti dell’Arcipelago, e sia il primo passo verso il comune unico dell’Elba

ilvicinato@libero.it - L’Assemblea Intercomunale dell’Isola d’Elba del Partito Democratico si è riunita, nei giorni scorsi, sul tema: Liberare il futuro, un’isola che fa delle sue risorse umane e naturali la chiave per affrontare le nuove sfide. Al termine dell’ampia e approfondita discussione è stato approvato un progetto con proposte chiare che cercano di dare soluzione ai grandi problemi che affliggono il nostro comprensorio. Il PD punta sulla legge quadro per le isole minori, per ottenere il pieno riconoscimento della particolarità e vulnerabilità delle isole nel sistema giuridico del nostro paese, dove lo stato riconosce l’insularità quale causa di svantaggi strutturali che ostacolano lo sviluppo economico e sociale delle piccole isole. Sul governo unitario del comprensorio, per disporre di un’istituzione dotata di quei poteri che consentano di guidare, in modo sovracomunale, le risposte da dare alle sfide della globalizzazione. Qui è importante per l’Elba e le altre isole recuperare, al più presto, un rapporto di confronto e collaborazione fra i dieci comuni insulari: lavorare affinché l’Unione comprenda tutti i comuni dell’Arcipelago, e fare in modo che questa sia il primo passo verso il comune unico dell’Elba. Sull’ambientalismo del fare, perché per produrre qualità e benessere non basta solo conservare l’ambiente, è necessario piuttosto promuovere azioni che portino a una nuova crescita sociale ed economica. E sul governo unitario dell’uso del territorio e su un’urbanistica che permetta agli elbani di avere omogeneità e coordinamento nella pianificazione territoriale; per avere procedimenti autorizzativi più snelli, veloci e soprattutto uguali per tutti i cittadini elbani.