ilvicinato@libero.it - Dopo una breve pausa seguita al completamento della prima fase del progetto che ha visto impegnati una trentina di volontari per la raccolta delle ormai mitiche 5.776 firme sulla proposta di legge d’iniziativa popolare per il Comune Unico dell’Isola d’Elba, il Comitato ha ripreso l’attività con un incontro a Porto Azzurro al ristorante Il Giardino per ringraziare tutti i firmatari ed in particolare i pubblici ufficiali ed i loro assistenti per il grosso successo raggiunto. «Ora è tempo di pensare alla seconda fase del progetto, ha esordito il coordinatore Orsini, e soprattutto bisogna cominciare a pensare alla campagna referendaria, non appena gli uffici regionali daranno il via alle consultazioni, dopo l’eventuale esito positivo della regolarità delle firme e quindi della legittimazione all’indizione del referendum».