ilvicinato@libero.it - «All’Elba abbiamo circa 4.000 disoccupati (tra elbani e non), che calcolati su una popolazione residente di circa 30.000 persone, sono una bella cifra. Oltre 2.000 persone poi usufruiscono della indennità di disoccupazione, sia di quella ordinaria, sia di quella coi requisiti ridotti. C’è poi anche il grande lavoro sommerso, o casi di contratti anomali, che sono praticamente visibili ma che non vengono presi in considerazione. Chi ha più strumenti, formazione ed esperienza trova più facilmente lavoro, ma è vero anche il contrario perché spesso le aziende vorrebbero alti profili a bassi costi. Chi ha meno strumenti o ha problemi fisici o psichici invece sono le persone che rimangono ai margini del lavoro e che spesso rinunciano anche a cercare lavoro, oppure in molti casi sottostanno a tipologie contrattuali anomale. All’Elba in apparenza sembra che vada tutto bene, ma nessuno ha la volontà di affrontare un problema di questo tipo». L’intervista di Valentina Caffieri è pubblicata sul settimanale online www.ognisette.it