SANITÀ ALL’ELBA. UNO SCONTRO SOLO PER FINI PARTITICI. Se il pesce puzza dal capo perché Segnini ha detto sì alla riconferma della Calamai?
artemisio1957@alice.it - Mailing AsiNoi - «Lorenzo, hai proprio ragione! Leggendo gli ultimi interventi dei sindaci Barbetti e Bulgaresi, rilasciati insieme a Ciumei e Papi, giunti a fine mandato, e dalla dimissionaria Mancuso, si trova proprio di tutto! Costoro, in definitiva, ammettono chiaramente come questa confusione sia dovuta a una scelta non certo legata al funzionamento della sanità elbana, ma per una precisa esigenza partitica. Prima segnalano come il disimpegno sulla sanità di Segnini sia dovuto ai problemi legati all’alluvione, e poi scrivono che in fin dei conti, si doveva solo sostituire il responsabile di zona dell’Asl giunto a fine del contratto. Tant’è che precisano come verso Scelza non ci sia nulla di personale né tanto meno di politico, fino a ricordare come su quest’ultimo non siano entrati nel merito del lavoro svolto, ma si siano trovati solo di fronte a una richiesta campese-marcianese per un nuovo responsabile di zona. A questo punto le cose sono due: o la sanità all’Elba non funziona, e allora il pesce puzza dal capo, e non certo dalla coda, oppure c’è chi usa la sanità solo per lotte partitiche e politiche di scambio. Io ritengo che quanto successo in questi giorni sia causato dalla seconda ipotesi, poiché non si capisce come il dimissionario Segnini, senza acquisire il parere della Conferenza, si sia battuto, anche contro il parere della Val di Cecina, per la riconferma della direttrice generale dell’Asl». Artemisio (T)