24 luglio 2012

DISTRETTO TURISTICO DELL’ARCIPELAGO: AGEVOLAZIONI E BUROCRAZIA ZERO. Lo chiedono tre associazioni elbane di categoria per favorire lo sviluppo del sistema turistico integrato per l'intero territorio insulare toscano


ilvicinato@ - La Legge 106/2011 norma l’istituzione dei Distretti turistici con l’obbiettivo di riqualificare e rilanciare l'offerta turistica, a livello nazionale e internazionale, e di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori di quel territorio. Vale a dire, per migliorare l'efficienza nell'organizzazione e nella produzione dei servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano, con particolare riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. La realizzazione del distretto richiede un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, e deve essere richiesta delle imprese del settore che operano nei medesimi territori, previa intesa con le Regioni interessate. Confcommercio Elba, Associazione Albergatori Elbani e Faita Campeggiatori  propongono di attivare ogni iniziativa necessaria per poter dar seguito alla sentita esigenza della realizzazione di un Distretto Turistico dell'Arcipelago Toscano .I distretti sono equiparati alle cosiddette zone a burocrazia zero, mentre le nuove iniziative produttive godono di numerosi vantaggi.