ilvicinato@ - «Il Presidente dell’Associazione
albergatori, commentando i dati negativi del turismo nel
mese di giugno, ha attribuito il calo delle presenze, soprattutto degli
italiani, anche alle azioni di contrasto all’evasione fiscale messe in atto dal
Governo. E non è il solo a pensarla così! Io, al contrario, credo sia una scelta più che giusta quella di cercare
di far pagare le tasse a chi non le ha mai pagate per niente o nella misura
dovuta. A chi, pur avendo uno yacht o un aereo personale, dichiara un reddito
di poche migliaia di euro o addirittura non presenta neppure la denuncia dei
propri redditi. Siccome penso che anche tra i proprietari di barche di lusso (o
di aerei) ci siano persone oneste, sopra la torre di Passanante vorrei veder
scorrere, su un pannello elettronico, queste parole: “Nella darsena medicea di
Portoferraio è ospite gradito chi è in regola con il fisco”. Un analogo
messaggio di benvenuto non starebbe male anche all’ingresso degli altri porti
elbani e dell’aeroporto di Campo. Penso che, con questa “sortita”, l’Elba,
oltre a dare un modesto contributo alla lotta all’evasione, molto probabilmente
si farebbe tanta gratuita e buona pubblicità. Un amico mi ha suggerito in più
il posizionamento di alcune telecamere in modo da poter individuare chi, letto
il messaggio, decida di cambiare rotta. Non male come idea». L’articolo
completo di Giovanni Fratini è pubblicato sul giornale online www.elbareport.it