23 luglio 2012

LETTERA APERTA AGLI ELBANI. “noi piombinesi lavoriamo per entrare nella provincia maremmana perché ci conviene, e voi elbani? Buoni e impagliati, coi vostri sindaci che passivamente stanno accettando tutto senza contrattare!


ilvicinato@ - «Cari isolani, mentre continuate a scrivere di complotti e complottismo commessi dai continentali contro i vostri interessi, noi lavoriamo per il futuro della nostra città. Per anni vi siete imbalsamati nel rivendicare la micro provincia autonoma dell’Elba, ora che fate? Noi siamo impegnati in riunioni, cioè campagne acquisti, dalla Val di Cornia, a Castagneto, alle Colline Metallifere, il nostro obiettivo è entrare nella provincia di Grosseto: questa si salva e Piombino diventa il porto della Toscana meridionale con tutti i vantaggi del caso fra cui essere concorrenziale con Livorno, e non più solidale. Che dire poi del mega ospedale che finalmente costruiremo a Riotorto? Noi entreremo nella provincia maremmana da posizione di forza, e voi? Buoni e impagliati, coi vostri sindaci disposti a calarsi le braghe, incapaci a contrattare, accontentandosi magari di uno strapuntino. Lo sapete che Grosseto si salva solo se raggiunge i 350mila abitanti e che i vostri numeri sono essenziali per arrivare all’obbiettivo? Lo capite che se si apre la strada della migrazione dei territori, Livorno s’indebolisce nei confronti di Pisa? Allora, gettate la spada sul piatto della bilancia,  dite a livornesi, pisani e maremmani: “Noi che ci guadagniamo? Per restare/venire con voi vogliamo…”, questo aggiungetelo voi, io non lo so. Buon lavoro ?!?!». Simonetta (C)