24 luglio 2012

TAGLIO DEI SERVIZI POSTALI. DA SLC-CGIL E SLP-CISL UNA LETTERA APERTA AI SINDACI DELLA PROVINCIA DI LIVORNO: “Con la chiusura degli Uffici gli anziani avranno difficoltà anche a riscuotere la pensione"

ilvicinato@ - Giuseppe Luongo e Rosaria Stefani, segretari provinciali: «La presente per illustrarvi le gravi ripercussioni in termini di servizio ai cittadini causate dalla riorganizzazione dei Servizi postali prevista da Poste Italiane S.p.A.. A giorni, in assenza di accordo sindacale, Poste Italiane provvederà infatti ad un taglio dei servizi postali che coinvolgerà subito 5 regioni, Piemonte, Emilia Romagna, Basilicata, Marche e Toscana (…) Nello specifico il piano aziendale prevede il taglio di 39 zone di recapito nella Provincia di Livorno (2 sull’Elba, 17 al Recapito di Livorno, 12 al CPD di Cecina, 8 in Val di Cornia). In aggiunta a questo intervento si prevedono anche tagli agli Uffici Postali “marginali“ con la chiusura degli uffici di Colognole, Castelnuovo della Misericordia, Nibbiaia, Nugola, Populonia, Bolgheri, Marciana, S. Piero in Campo, Seccheto, Procchio. Un vero salasso! (…) Con la chiusura degli Uffici si isoleranno ancora di più persone (spesso anziani) che abitando in luoghi distanti dai grandi centri, avranno difficoltà, per esempio, anche a riscuotere la pensione. Per questo Vi chiediamo un autorevole intervento presso l’azienda Poste Italiane e presso l’azionista pubblico».