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Fonte
Unione delle Chiese metodiste e valdesi - «Vincenti o perdenti? Questa sembra essere la domanda che domina la
nostra società. La competizione regna sovrana in ogni ambito della vita
sociale, e la competizione produce vincenti (pochi) e perdenti (molti). Questa
parola della prima lettera di Giovanni ci dice che la fede vince il mondo. Ma
che cosa vuol dire che la fede vince? E chi viene sconfitto? (…) Le forze che
si oppongono a Gesù e al suo regno sono molte, oggi come ieri: l’odio, la sete
di potere e di ricchezza, il razzismo, il fanatismo politico e religioso,
insomma ogni espressione egoistica che presuppone un senso di superiorità degli
uni sugli altri e genera discriminazione e oppressione. È questo che Gesù è
venuto a vincere. E chi sono gli sconfitti? Gesù vuole sconfiggere l’odio non
eliminando coloro che odiano, ma trasformandoli; Gesù vuole sconfiggere
l’ingiustizia e l’oppressione non eliminando malvagi e oppressori, ma
convincendoli a non commettere più ingiustizia e a non opprimere più,
convertendoli dall’odio all’amore, dall’egoismo alla comunione. La fede che
vince il mondo è la fede di chi crede che Gesù è venuto a vincere in questo
modo e che solo in questo modo si vince davvero. La vera vittoria è quella in
cui non vi sono sconfitti, ma porta la giustizia e la pace (…)». Alcuni stralci di una
riflessione di Marco Gisola, Pastore evangelico