ilVicinato@ - «L'idea è partita da Martina e Alessandra, attivissime nell'organizzare
iniziative sempre nuove per mantenere in vita un paese che in inverno conta
pochi abitanti. Così, in occasione del Natale, le due ragazze sono riuscite a coinvolgere
i loro paesani. Ognuno ha avuto in consegna un personaggio: chi il
fruttivendolo, chi il fabbro, chi il libraio, il minatore, ecc. Poi c’è stato
chi ha costruito l'ambientazione in cui il personaggio si sarebbe dovuto
trovare: casine, mulini, stalle, botteghe. Il risultato è stato un presepe
dettagliatissimo, ricco di particolari minuziosi e talvolta lavori di
precisione che hanno richiesto tanto tempo e pazienza. Un gruppo whatsapp ha
tenuto in contatto tutti, diventando luogo di scambi di idee, foto, consigli sulla lavorazione dei diversi
materiali e perché no, idee per riproporre il presepe nel 2018».