21 dicembre 2017

MATTEOLI, NESSUN SEGNO DI FRENATA, FORSE UN MALORE

ilVicinato@ - Fonte notizia iltirreno.gelocal.it - «“Aiuto, ci viene addosso”, sno queste le parole che Sandra Ligia, 47 anni, ha gridato al marito Giulio Gravi, 50 anni, quando ha visto la Bmw 530 tagliare le quattro corsie dell’Aurelia nella loro direzione. Sulla berlina di grossa cilindrata viaggiava il senatore Altero Matteoli, morto nell'incidente. Sull’asfalto gli uomini della polizia stradale non hanno trovato segni di frenata. La Nissan Qashqai, sulla quale viaggiava la coppia di Roma, era quasi ferma, la velocità stimata della loro auto sarebbe stata intorno ai 70 chilometri orari. Tuttavia quando il cinquantenne che era al volante, ha visto la Bmw andargli incontro ha rallentato fino quasi a fermarsi, ma l’auto di Matteoli gli è finita addosso. La velocità alla quale viaggiava il senatore sarà stabilita grazie al computer di bordo della sua Bmw che nei prossimi giorni sarà analizzato dal perito. Pare che anche Matteoli non stesse tenendo una velocità troppo elevata. L’ipotesi più probabile resta quindi quella del malore. Matteoli probabilmente ha soltanto sterzato verso sinistra, senza staccare il piede dall’acceleratore e senza poter frenare, forse dopo aver perso i sensi».