ilVicinato@ - Perla Azzurra Buonaccorsi, la
giovane volontaria piaggese, partecipa nuovamente a una missione umanitaria al
confine turco-siriano. Scrive sulla sua bacheca Fb: «Giorni meno facili, giorni
difficili, giorni più difficili.Giorni nella pioggia, tra le ambulanze, con
carri e camionette. Giorni appoggiati sull'uscio, giorni scalzi, con le scarpe
umide ammucchiate fuori dalle porte. Li chiamiamo erroneamente "figli
della guerra", ma lei, la guerra, di una mamma non ha niente. Un po' come
quando ad aprile scorso gli USA hanno sganciato la GBU 34 MOAB in Afghanistan,
presentandola come "la madre di tutte le bombe". Le parole sono
importanti, io credo, e qua le stiamo sbagliando quasi tutte. Altre volte,
invece, le parole non servono affatto». Continua…