16 gennaio 2020

PORTOFERRAIO, ISIS FORESI: “L'ex alunna Lucrezia Ferrà ha spiegato cosa accade ai profughi che arrivano in Italia e ha sfatato alcuni miti”

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - La classe 1B del liceo scientifico dell’Isis Foresi di Portoferraio ha incontrato Lucrezia Ferrà, ex alunna del liceo classico dello stesso istituto, che nel 2018 si è laureata in scienze della pace all'università di Pisa, ed è coautrice del libro "Il sorriso vergine", in cui parla dell'esperienza che ha vissuto in Sicilia quando preparava la sua tesi di laurea. Scrivono tra l’altro i giovani studenti della 1B: «Lucrezia Ferrà ci ha spiegato cosa accade ai profughi che arrivano in Italia ed ha sfatato alcuni 'miti' al riguardo. Molto spesso i profughi che giungono in Italia non hanno nessun desiderio di rimanere qui, ma sognano di raggiungere i loro parenti che vivono in Francia o in Germania (…) Lucrezia ha precisato che i profughi non ricevono 35,00 euro al giorno come si sente dire, ma il minimo indispensabile che va dai 2,00  ai 7,00  euro mentre il resto viene dato alla struttura ospitante. Ha spiegato anche che non è vero che le strutture ospitanti sono hotel a cinque stelle, ma che spesso si tratta di strutture ai limiti dell'agibilità, dove a volte manca l'acqua o la luce. Spesso il fatto che gli immigrati abbiano con sé gli smartphone solleva critiche nei confronti del loro effettivo stato di povertà, ma si tratta di cellulari che servono a mantenere i contatti con le loro famiglie. In alcuni casi inoltre questi sembrano essere forniti assieme alle relative ricariche da organizzazioni di tipo mafioso allo scopo di controllare e ricattare gli immigrati stessi (…)».