umbertocanovaro@ - «Attualmente,
nell'ordinamento italiano, il termine è utilizzato per designare un componente
dell'organo esecutivo di un ente locale, come una giunta comunale, provinciale
o regionale. Ma non sempre è stato così. L’assessore era infatti un esperto in
materia giuridica, che a partire dal XII secolo forniva pareri al Signore
locale, quando doveva decidere sulle cause che gli venivano sottoposte. Quando
venne istituita la figura del giudice togato, autentico professionista del
diritto, questa carica rimase appannaggio di consiglieri “laici”, che
continuavano a sedere accanto a lui. La seduta in vicinanza, infatti, denotava
una significativa considerazione da parte del potente di turno, e perciò “l’assessor”
(cioè “colui che siede accanto”, dal latino “assidere”) godeva di una
particolare dignità». Umberto Canovaro