umbertocanovaro@ - «Si tratta dell’unione
di due parole latine, "cum” (insieme con) e “panis” (pane): “colui che mangia
il pane con un altro”. Il termine, in accezione odierna, lo si usa per indicare
coloro che stanno assieme in una squadra, in una scuola, o partito, o nelle
armi. Ma era molto conosciuto ed usato, più nel senso stretto, anche nel
medioevo, al punto che lo stesso Dante nella sua Commedia lo usa più di una
volta. Da esso, sono etimologicamente derivati “compare” (cum pater), “comare” (cum
mater) e “companatico”. Una corrente minoritaria di pensiero fa affondare le
sue radici linguistiche nel gotico alto medioevale “ga hlaiba”: lo riporto solo
per conoscenza, anche se non concordo molto». Umberto Canovaro