1 aprile 2024

UNA SORPRESA NELL’EX MINIERA: “Scoperta la presenza di materiali preziosi all’interno di un giacimento abbandonato nel ‘900 perché esaurito”

ilVicinato@ -  Fonte notizia iltelegrafolivorno - «Alcune volte le radici della storia dal ventre della terra sussurrano una nuova vita, è il caso della miniera di Montecatini Valdicecina (Pisa) dove i ricercatori dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr hanno scoperto la presenza di selenio, tellurio e metalli preziosi, come l’oro e l’argento, con una concentrazione fino a 100mila volte i valori medi della crosta terrestre. Il giacimento fu individuato a metà del 1800 grazie alla perseveranza di alcuni geologi e ingegneri minerari. Si trattò di una vera e propria bonanza (filone eccezionalmente ricco) con minerali ad altissimo contenuto di rame (calcopirite, bornite e calcocite) concentrati in una massa relativamente piccola. In poco più di cinquant’anni furono prodotte circa 50mila tonnellate di rame e la miniera fu considerata una delle più remunerative d’Europa. Non a caso da questa esperienza nacque la più grande società mineraria e chimica italiana: la Montecatini Spa, che poi si trasformò in Montedison. Il sito minerario fu chiuso ai primi del novecento per esaurimento del giacimento che ora può rinascere».