pd.rio@ - 6di6: «In sette anni non sono state attivate
consulte, né bilanci partecipativi, né momenti strutturati di confronto. Le
scelte – su ambiente, turismo, territorio – non possono essere calate
dall’alto, nemmeno con concorsi d’idee o project financing (strumenti utili, ma
non sufficienti). Le decisioni devono nascere da un processo aperto. Senza
partecipazione vera, ogni progetto rischia di essere – oltre che percepito –
distante e inefficace. Nessun ritardo è più accettabile, soprattutto dove le
risorse già ci sono. Penso che l’orgoglio di una comunità per il proprio sindaco
non nasca per il numero degli incarichi che riceve, ma dalla qualità dei
servizi offerti dalla sua amministrazione e dal grado di benessere che questi generano
nella vita quotidiana delle persone. Penso che la vicinanza di un sindaco non
si misuri con il solo tempo che mette a disposizione, ma dalla capacità di
agire dopo avere ascoltato, dal farsi carico e dal rispetto per il dissenso (fine)». Fabrizio Ania, segretario del circolo Pd di Rio