artemisio1957@alice.it - Caro Gimmi, consentimi di mettere in evidenza la contraddizione che colgo nel tuo ragionamento, che poi è la stessa affiorante fra tutti i sostenitori di una Toremar a capitale misto. Tu asserisci come tale società, negli ultimi quattro anni, abbia aumentato il prezzo dei biglietti in modo tale che questi, in base al migliatico percorso, risultano i più cari d'Italia. Affermazione giusta e vera. Sostieni poi che, negli ultimi tre anni, le tariffe di ASA sono aumentate del 21%. Ma non tieni presente che si tratta di due società a capitale interamente pubblico e che, nel caso della compagnia di navigazione, gli aumenti dei biglietti sono avvenuti quando le quote azionarie di Toscana Regionale Marittima SpA erano interamente detenute dal Gruppo Tirrenia di Navigazione SpA, a sua volta controllato, per l’intero capitale sociale, da Fintecna SpA, società del Ministero dell’Economia. Mentre il passaggio della proprietà di Toremar alla Regione Toscana è avvenuto solamente da sette mesi. Tu asserisci, fra le altre cose, come tali aumenti tariffari siano avvenuti “nell'attesa della privatizzazione“. Io, però, lascerei tale ragionamento, poiché l’adeguamento alla disciplina comunitaria la materia dei servizi pubblici locali è del 25 settembre 2009, mentre la decisione di privatizzare e scorporare Tirrenia risale al 25 giugno dell’anno precedente, e quindi non a sette anni orsono. Un saluto, Artemisio Tonietti – Portavoce Mailing Asinoi