CONTINUITA' TERRITORIALE E COLLEGAMENTI AEREI DELL'ELBA: aeroporto della Pila sempre più a rischio. Che farà l’Enac?
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ilvicinato@libero.it - Maurizio Furio, presidente di Elbafly, la compagnia area dell’Elba: «Il bando è stato pubblicato il 1° luglio e prevedeva scadenza al 1° settembre; hanno partecipato tre compagnie aeree che, però, non sono state in grado di produrre tutta la documentazione richiesta. Siamo ora nell’attesa di conoscere l’orientamento dell’Enac: potrebbero dichiarare deserta la gara e indirne una nuova o dare un termine per presentare integrazioni a tutti i partecipanti. L’interesse dell’Elba è ovviamente la seconda ipotesi, ma, ovviamente, la decisione non spetta a noi. Ovviamente abbiamo sollecitato tutti, enti e categorie economiche a farsi sentire perché, qualunque sia la soluzione adottata, sia percorsa il più celermente possibile. Non vorremmo succedesse come nel precedente bando che, una volta appreso che la gara era andata deserta, ci sono voluti 6 mesi per riconvocare una nuova conferenza dei servizi». Da TENews
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ilvicinato@libero.it - Maurizio Furio, presidente di Elbafly, la compagnia area dell’Elba: «Il bando è stato pubblicato il 1° luglio e prevedeva scadenza al 1° settembre; hanno partecipato tre compagnie aeree che, però, non sono state in grado di produrre tutta la documentazione richiesta. Siamo ora nell’attesa di conoscere l’orientamento dell’Enac: potrebbero dichiarare deserta la gara e indirne una nuova o dare un termine per presentare integrazioni a tutti i partecipanti. L’interesse dell’Elba è ovviamente la seconda ipotesi, ma, ovviamente, la decisione non spetta a noi. Ovviamente abbiamo sollecitato tutti, enti e categorie economiche a farsi sentire perché, qualunque sia la soluzione adottata, sia percorsa il più celermente possibile. Non vorremmo succedesse come nel precedente bando che, una volta appreso che la gara era andata deserta, ci sono voluti 6 mesi per riconvocare una nuova conferenza dei servizi». Da TENews