16 agosto 2012

CARA TOREMAR, NOI SIAMO CITTADINI E NON CLIENTI, E CON LA SCUSA DEI FUOCHI DI SAN ROCCO STAI CREANDO L’ENNESIMO DISSERVIZIO SULLA LINEA A/3. È assodato che l’Osservatorio è uso osservar tacendo, ma la Regione pagherà a Toremar queste due corse fatte in spregio ai cittadini?


artemisio1957@ - Mailing AsiNoi:«Può una compagnia che riceve i soldi dei cittadini per effettuare un pubblico servizio, dirottare una nave per ben due giorni solo perché a Rio Marina la testata del molo è impegnata per i fuochi d’artificio che saranno sparati alle 24.00? Lascio agli insegnanti di scuola elementare l’analisi grammaticale di questo annuncio affisso sulla porta della biglietteria Toremar di Rio:  “Avvisiamo la spett.le clientela che, in occasione della festa patronale di San Rocco e su richiesta del Comune di Rio Marina, la partenza da Piombino per Rio Marina del 16 agosto alle ore 17.30 arriverà a Portoferraio e la partenza del 17 agosto alle ore 6.55 partirà da Portoferraio anziché da Rio Marina. La durata della traversata sarà di circa 1 ora”. A me, invece, interessano i contenuti e perché, a parte il fatto che noi siamo cittadini e non clienti, dirottare su Portoferraio ben due corse? Non poteva il traghetto Toremar scaricare alle 18.15 i passeggeri per poi mettersi in rada e riprendere il regolare servizio pubblico la mattina dopo?  Come raggiungeranno i paesi del versante orientale i cittadini-utenti privi d’auto? Io appartengo a quella schiera di persone appiedate che la mattina del 17 agosto hanno programmato di prendere il Bellini delle 6.55 e raggiungere il continente per andare a Livorno utilizzando il treno, invece sono costretto a rinunciare al mio impegno, oppure raggiungere Portoferraio con l’auto alzandomi almeno un’ora prima! Oramai è assodato che l’Osservatorio è uso osservar tacendo, ma la Regione pagherà ugualmente a Toremar queste due corse fatte in spregio ai servigi che paghiamo pure noi cittadini dell’Elba?». Artemisio (T)