artemisio1957@ - Mailing AsiNoi:«Può una compagnia
che riceve i soldi dei cittadini per effettuare un pubblico servizio, dirottare
una nave per ben due giorni solo perché a Rio Marina la testata del molo è
impegnata per i fuochi d’artificio che saranno sparati alle 24.00? Lascio agli
insegnanti di scuola elementare l’analisi grammaticale di questo annuncio affisso
sulla porta della biglietteria Toremar di Rio: “Avvisiamo la spett.le clientela che, in occasione della
festa patronale di San Rocco e su richiesta del Comune di Rio Marina, la
partenza da Piombino per Rio Marina del 16 agosto alle ore 17.30 arriverà a
Portoferraio e la partenza del 17 agosto alle ore 6.55 partirà da Portoferraio
anziché da Rio Marina. La durata della traversata sarà di circa 1 ora”. A me, invece,
interessano i contenuti e perché, a parte il fatto che noi siamo cittadini e
non clienti, dirottare su Portoferraio ben due corse? Non poteva il traghetto
Toremar scaricare alle 18.15 i passeggeri per poi mettersi in rada e riprendere
il regolare servizio pubblico la mattina dopo? Come raggiungeranno i paesi del versante orientale
i cittadini-utenti privi d’auto? Io appartengo a quella schiera di
persone appiedate che la mattina del 17 agosto hanno programmato di prendere il
Bellini delle 6.55 e raggiungere il continente per andare a Livorno
utilizzando il treno, invece sono costretto a rinunciare al mio impegno, oppure
raggiungere Portoferraio con l’auto alzandomi almeno un’ora prima! Oramai è assodato che l’Osservatorio è uso osservar
tacendo, ma la Regione pagherà ugualmente a Toremar queste due corse fatte in
spregio ai servigi che paghiamo pure noi cittadini dell’Elba?». Artemisio (T)