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8 ottobre 2016

IL LAVORO DIMENTICATO CHE FANNO GLI STRANIERI: "Fanno più di dieci ore, lavorando fino a buio nonostante il calore e la fatica"

ilVicinato@ - Fonte notizia l’unità.tv - «Ho chiamato due rumeni per la stralciatura delle viti, la potatura verde che si fa all'inizio dell'estate per contenere la vegetazione e dare equilibrio e giusta luce. È caldo, siamo indietro e c'è bisogno di manodopera in più per finire il lavoro prima dell'invaiatura. Poi, sarebbe inutile. Arrivano presto la mattina e fanno più di dieci ore, lavorando fino a buio nonostante il calore e la fatica. Io non saprei resistere, di queste stagioni: loro sono un'altra cosa, vendono le braccia (…)». Marco Noferi

7 ottobre 2016

ACCOGLIENZA RIFUGIATI E MIGRANTI: “Cosa danneggia l’immagine turistica dell’Elba?...”

artemisio1957 - «Cosa danneggia l’immagine turistica dell’Elba, le cinque camere messe a disposizione della Prefettura per ospitare profughe incinte o con bambini al seguito, oppure coloro che vengono sulla nostra isola a riciclare denaro sporco, provento di estorsioni? Cosa danneggia l’immagine turistica dell’Elba, i nostri compaesani che spacciano droga bruciando i cervelli dei nostri giovani, oppure una quarantina di piccoli migranti che non hanno più una famiglia, ospitati in un centro di accoglienza?». Artemisio Tonietti

5 ottobre 2016

ACCOGLIENZA RIFUGIATI E MIGRANTI, MARCHETTI A DE SANTI: “Inutile ciurlare nel manico, il niet di Barbetti è chiaro… i migranti non ce li vuole”

lomarchetti@ - Caro De Santi, mi pare inutile ciurlare nel manico. Capisco il suo andare in soccorso a Barbetti, ma il niet del sindaco di Capoliveri all'accoglienza di migranti e rifugiati, siano essi bambini e/o donne incinte o con figli piccoli, non è dovuto a «l'indisponibilità di spazi e territori elbani che potessero consentire per dodici mesi un soggiorno continuativo». Ruggero Barbetti i migranti non ce li vuole perché «la nostra è un'isola sicura e di questa sicurezza facciamo un vanto per attrarre turisti, non possiamo metterlo in pericolo. È un problema istituzionale e politico. Non condividiamo la politica del governo sui migranti e quindi faremo tutte le azioni necessarie per opporci al loro arrivo. Se necessario anche le barricate!». Così ha dichiarato alla stampa locale. Insomma, ragioni d’immagine e motivi partitici. Quella di Barbetti, d’altra parte, è la stessa posizione che sottolineò anche lo scorso anno quando Sergio Orlandi, albergatore di Capoliveri, si rese disponibile a alloggiare nei mesi invernali le donne migranti incinte o con figli piccoli. Alcuni blaterano che quelle cinque mamme avrebbero portato gravi disagi all’economia del nostro territorio e si sarebbe aperta una parentesi dalle conseguenze incontrollabili». Lorenzo (M)

I BAMBINI NON SONO RIFUGIATI O MIGRANTI: SONO BAMBINI! “Dall’inizio dell’anno, fino all’ultima rilevazione del 18 settembre, sono sbarcati in Italia 20.000 minori e di questi 18.000 sono non accompagnati”

ilVicinato@ - Fonte notizia riforma.it - «Secondo Save the Children, gli ultimi salvataggi in mare e gli sbarchi sulle coste italiane raccontano una tendenza costante, quella della grande presenza di minori non accompagnati tra i migranti in fuga dalle guerre e dalla miseria. Dopo le stragi in mare della settimana scorsa, con i 300 morti al largo delle coste egiziane, i 600 migranti dispersi e i nuovi arrivi sulle coste italiane, si torna a parlare di migrazioni, in particolare dei minori. La presenza dei minori è una caratteristica che troviamo in quasi tutti gli sbarchi. Secondo le stime Save the Children dall’inizio dell’anno, fino all’ultima rilevazione del 18 settembre, sono sbarcati in Italia 20.000 minori e di questi 18.000 sono non accompagnati, adolescenti o poco più che bambini che arrivano soli e senza nessuna figura adulta di riferimento. Raramente capita anche che i bambini abbiano perso i genitori durante il viaggio».

4 ottobre 2016

ACCOGLIENZA RIFUGIATI E MIGRANTI, PD: “Qui destra e sinistra non c’entrano, si tratta prima di tutto di una scelta di buon senso rispetto ad un fenomeno che non può essere ignorato”

ufficiostampa@ - Circolo Pd Rio Marina e Cavo, Valerio Fabiani segretario territoriale Val di Cornia Elba: «Crediamo non debba destare nessun scalpore la disponibilità del sindaco di Rio Marina Renzo Galli a mettere in campo progetti di accoglienza per migranti minori. Galli è sindaco di una terra accogliente e solidale. La storia e l’identità della comunità elbana è intrisa di quei valori. Dovrebbe invece destare non solo stupore, ma soprattutto preoccupazione, la miopia ipocrita che trasuda dalle parole di altri amministratori che rischiano di inquinare quel deposito di valori, che di generazione in generazione, all’Elba sono stati tramandati. Per questo vogliamo esprimere il sostegno di tutto il Pd al sindaco e all’amministrazione di Rio Marina, ringraziandolo perché con questa sua iniziativa ha riportato l’Elba all’altezza della sua storia. Chi usa un fenomeno così complesso come l’immigrazione, carico di dolore per chi fugge da guerra e fame e che genera anche legittime preoccupazioni da parte delle comunità chiamate ad accogliere, per scopi politici “grattando la pancia” dei cittadini si commenta da solo. Qui destra e sinistra non c’entrano, si tratta prima di tutto di una scelta di buon senso rispetto ad un fenomeno che non può essere ignorato e che solo grazie alla collaborazione da parte di tutti, in primo luogo di tutti i comuni, può essere governato in maniera ordinata, sicura e intelligente, sia per chi accoglie sia per chi deve essere accolto. Qui è in gioco quel bagaglio di civiltà che è forse il patrimonio più importante che fanno di Rio Marina e dell’Elba una terra unica e straordinaria».

ACCOGLIENZA RIFUGIATI E MIGRANTI, DE SANTI: “Perché escludere a priori Pianosa?”

ilVicinato@ - Fonte notizia elbareport.it - «(…) Se poi accoglienza vuole dire (e non lo penso solo  io ma anche sicuramente Ruggero Barbetti) trovare solo spazi e luoghi e una qualsivoglia parvenza di attività lavorativa, allora provocatoriamente viene fuori Pianosa. Nessuno crede che Pianosa sia la panacea ma  non lo è certo anche l'Elba. Quindi perché escludere a priori Pianosa? Coloro che hanno responsabilità di governo devono misurarsi con la concretezza dei problemi e andare alla ricerca di una soluzione conoscendo i termini esatti ovvero le reali possibilità di cui una Amministrazione può disporre, ben sapendo che talvolta si è costretti a dire di no anche ai nostri concittadini. Ritrovare un’alta sensibilità verso le “persone umane” e anche verso quelli che rappresentano la politica sarà una bella sfida del prossimo futuro per l'Italia intera.  Da parte di tutti, nessuno escluso». Claudio De Santi, Sindaco di Rio nell'Elba

ACCOGLIENZA RIFUGIATI E MIGRANTI: “Storie di ordinaria disperazione, ognuna con la sua tragedia personale. Tante, troppe! Una sull’altra non sono numeri di una statistica, sono vite umane”

ilVicinato@ - Fonte notizia riforma.it - «Qui vediamo di tutto. Mogli divise dai mariti, genitori separati dai figli al momento della salvezza: sembra una maledizione biblica e invece è l’errore dei momenti concitati del recupero in mare, quando alcuni vengono fatti salire su una nave e altri su un’altra e poi sbarcati in porti differenti. Famiglie sopravvissute a un’odissea che si perdono sulle navi dei salvatori. Sembrerebbe una beffa, se non fosse l’ennesima tragedia che si incista nell’ingiustizia degli esodi via mare. Abbiamo avuto il caso di un uomo, a cui è morta la moglie, che ha perso i contatti con i due figli al momento del salvataggio, lui era finito a Pozzallo, da solo, e da qui è stato rimpatriato. Appena ha potuto è ripartito un’altra volta da capo su un altro barcone per cercare i suoi figli rimasti in Italia. La figlia l’ha rintracciata ad Augusta, il bambino ancora non si trova ma lo stiamo cercando con l’aiuto della Croce Rossa. Lui è convinto che sia vivo, ha visto il suo giubbotto in una delle tante foto dei campi di accoglienza e non si dà per vinto».

3 ottobre 2016

ACCOGLIENZA MINORI MIGRANTI. SVEGLIATE IL CAMERATA LANERA CHE SCRIVE: “Fratini scriva ai suoi compagni Russi, suoi maestri di politica!”. Insomma, qualcuno avverta il segretario di Fdi-An che…

ilVicinato@ - Luigi Lanera, segretario provinciale Fdi-An, scrive su tenews.it: «Prendiamo spunto da quanto scritto dal Dott. Fratini in merito all'accoglienza dei migranti sul nostro territorio per ribadire la posizione del partito, sia a livello nazionale che locale, e cioè un chiaro No a qualsiasi ipotesi di arrivo di sedicenti profughi (…) Al Dott. Fratini chiediamo di scrivere ai suoi compagni Russi, anche suoi maestri di politica, di fermare i bombardamenti sulla città di Aleppo in Siria affinché le centinaia di civili e bambini che giornalmente muoiono possano finalmente avere la pace». Lorenzo Marchetti: «Che dire? Siamo alle comiche finali? Speriamo! Qualcuno, almeno fra i sindaci che lui afferma essere suoi amici, si affretti a svegliare e spiegare al federale di Fdi-An che l’Unione sovietica si è dissolta il 26 dicembre 1991, cioè venticinque anni fa. Nonché come Vladimir Putin, lo zar di tutte le Russie, sia tutt’uno con i capi della destra italiana. Insomma, ragazzi dite al camerata Lanera, magari con le dovute cautele del caso, che frasi tipo: “dillo ai tuoi compagni Russi”,  andavano di moda prima che fosse abbattuto il Muro di Berlino, cioè post 9 novembre 1989, cioè ventisette anni fa!». 

ACCOGLIENZA MINORI MIGRANTI, FRATINI: “Sarebbe davvero deleterio per il turismo elbano se tutte le Amministrazioni comunali scegliessero di compiere uno sforzo di carità cristiana e di umana solidarietà?” (2di2)

ilVicinato@ - Si chiede Giovanni Fratini: «Sarebbe davvero deleterio per il turismo elbano se tutte le Amministrazioni comunali scegliessero di compiere, con un progetto mirato, uno sforzo generoso di carità cristiana, di umana solidarietà, per far sparire dai loro occhi la disperazione e la paura; per farli smettere di piangere e aiutarli a ritrovare il sorriso; per ridare loro la speranza di una nuova vita? No. Tutto questo per “il bravo” Barbetti “non s’ha da fare né domani né mai”. La presenza anche di minori “sarebbe una apertura che potrebbe portarne altre”. Ma se sono quelle le politiche che si vuole portare avanti, poi non ci battiamo il petto, non ci disperiamo se chi oggi non è accolto ed aiutato, ma discriminato, segregato, offeso nella sua dignità di creatura umana poi un giorno reagisce con la violenza, diventa un terrorista. Mi hanno deluso tutti gli altri Sindaci (ad eccezione di Galli, ndr), soprattutto quelli che conosco bene da anni e che, muti, ti seguono». L’articolo completo di Giovanni Fratini è pubblicato sul giornale www.elbareport.it

ELBA, ACCOGLIENZA MIGRANTI, ANDREOLI: “Con un progetto serio e condiviso per lavori socialmente utili potremmo aiutare queste persone, bisognose di ogni cosa, e trarre anche dei benefici per la nostra isola”

ilVicinato@ - Fonte notizia bacheca Fb - «L’accoglienza dei migranti è un discorso che ormai va avanti da molto tempo. Già lo scorso anno si era affrontato lo stesso argomento in malo modo. Credo veramente che sia giunto il momento che la nostra isola, i nostri sindaci si esprimano seriamente su questo problema. Non uno a uno, cosi come stanno facendo, bensì esprimendo un loro parere appunto in sede di Conferenza elbana dei sindaci. Credo anche che con un progetto serio e condiviso per lavori socialmente utili potremmo aiutare queste persone, bisognose di ogni cosa, e trarre anche dei benefici per la nostra isola». Paolo Andreoli (Pd)

1 ottobre 2016

ELBA, UN’ISOLA SICURA?: “Non facciamo come i gatti i quali notoriamente cacheno e còpreno!”. Meglio lo slogan: “L'Isola dell'Accoglienza e della Solidarietà”

lomarchetti@ - «Il tema dell'accoglienza dei bambini migranti e delle donne migranti incinte o con figli piccoli, deve essere un argomento da approfondire per formare un impegno condiviso da progettare, programmare e sostenere da parte di tutte le istituzioni dell'Elba. L'Isola dell'Accoglienza e della Solidarietà dovrebbe essere il motto da affiancare al noto: Isola Verde e Blu. Condivido perciò la disponibilità del sindaco Galli di dare ospitalità ai bambini migranti privi di genitori, così come lo scorso anno tifavo per Sergio Orlandi, l’albergatore di Capoliveri che nei mesi invernali, si era reso disponibile a alloggiare le donne migranti incinte o con figli piccoli. Respingo invece l'ennesima proposta del sindaco Barbetti di scaricare quei disperati a Pianosa che per lui è diventata una sorta di discarica dove gettare ogni problema che si presenta all'Isola d'Elba. Barbetti, fra l’altro, parla dell'Elba come di "un'isola sicura” aggiungendo: “di questa sicurezza facciamo un vanto per attrarre turisti". Ma di quale sicurezza parla? Basta leggere i rapporti periodici delle varie forze dell'ordine. A meno che non si voglia fare come i gatti i quali notoriamente "cacheno e còpreno!", come diceva mia nonna Silvia, e dove in questo caso la copertura sono gli zingari o i migranti». Lorenzo (M)

RIO MARINA, ACCOGLIENZA DI MINORI MIGRANTI, MANCUSO: “Servono decisioni partecipate”

ilVicinato@ - «Sono costretta a intervenire pubblicamente per rettificare una posizione spontaneamente espressa a fronte della disponibilità comunicata dal sindaco Galli in merito all'accoglienza di minori abbandonati nell'ambito di un progetto regionale di carattere sociale in favore degli extracomunitari (…) Non potevo che condividere tale posizione nella certezza che provenisse dall'istituzione locale e che pertanto avesse alle spalle ogni necessario approfondimento e verifica (…) Attendo pertanto i chiarimenti del sindaco Galli nell'auspicio che ci sia ancora la possibilità di recuperare il senso della partecipazione e della responsabilità politica». L’articolo completo di Paola Mancuso  è pubblicato sul giornale www.elbareport.it

30 settembre 2016

RIO MARINA, PROGETTO ACCOGLIENZA MINORI MIGRANTI, RISPONDONO LE SUORE SALESIANE: “Se pensate sia un progetto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, vi dico che non è tra le possibilità”

ilVicinato@ - Il sindaco Renzo Galli ha proposto un progetto mirato solo ai minori rifugiati e richiedenti asilo che sarebbe possibile portare avanti con le suore della Carità. Su Fb c’è stata una precisazione di Anna Maria Spina, suora dell’Istituto Sacro Cuore di Rio Marina: «Non è un progetto delle suore salesiane. Non abbiamo rettificato perché su Tenews si parla di suore della Carità. Se però pensate sia un progetto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, vi dico che non è tra le possibilità. Il sindaco lo sa bene. Il ritorno delle suore è per i giovani di Rio Marina».

ELBA, FÒRI I CAN FORESTI? “L’Isola d’Elba è sempre stata un crocevia di popoli venuti dal mare… una popolazione gioiosamente bastarda”

lomarchetti@ - «Per quanti non sono nati alla Piaggia rammento come “Fòri i can foresti” era un detto dispregiativo in voga a Rio Marina a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento. Perciò dedico questo post a tutti coloro che di fronte all’accoglienza di minori migranti espressa dal Sindaco Galli, hanno scritto più o meno: “È meglio che stiano a casa sua”. A loro chiedo: “Qual è la nostra casa?”. Poi, a tutti i lettori, propongo questa verifica: “Alzi la mano chi ha tutti i bisnonni nati all’Elba da genitori isolani! Io no! Infatti i Marchetti e i Mercantelli venivano da Barga, i Silvietti da Roccatederighi, ecc. Inoltre, andando indietro di qualche generazione, i Cecchini e i Paoli venivano dalla Corsica, infatti si rifugiarono a Bagnaia dopo la sconfitta dell’indipendentista Pasquale Paoli”. L’Isola d’Elba è sempre stata un crocevia di popoli, e ciascuno dei quali ha lasciato tracce concrete sul territorio. Oggi 10.000 (avete letto bene diecimila!) isolani sono nati fuori dai sacri confini ilvati. Insomma, una popolazione gioiosamente bastarda, come ha scritto Sergio Rossi». Lorenzo (M)

MIGRANTI ALL'ELBA, PER BARBETTI È UN PROBLEMA POLITICO: “Non condividiamo la politica del governo sui migranti. Se necessario anche le barricate”

Matteoli e Barbetti
ilVicinato@ - Fonte notizia lanazione.it – Per il sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, la soluzione migliore per ospitare i migranti era e rimane Pianosa, poiché l’Elba: «è un'isola sicura e di questa sicurezza facciamo un vanto per attrarre turisti, non possiamo metterlo in pericolo. È un problema istituzionale e politico. Non condividiamo la politica del governo sui migranti e quindi faremo tutte le azioni necessarie per opporci al loro arrivo. Se necessario anche le barricate. Se dovrà esserci una quota per le nostre isole, che vadano a Pianosa, dove c’è la caserma Bombardi che potrebbe ospitarli e dove potrebbero fare anche lavori socialmente utili». 

29 settembre 2016

MIGRANTI A PIANOSA? UNA PROPOSTA SBAGLIATA NEL METODO E NEL MERITO, COMITATO 2.6: “Basta con i continui tira e molla che nulla creano e tutto distruggono. Il governo ha accolto la sfida per il recupero di Pianosa con l’impiego di detenuti in semilibertà e su questo bisogna impegnarsi”

Ellis Island, New York
ci2punto6@ - «Riteniamo la proposta del sindaco Barbetti di confinare i migranti sull'ex Isola del Diavolo, sbagliata nel metodo e nel merito. Nel metodo perché si crea un diversivo proprio ora che il governo ha accolto la sfida per il recupero di Pianosa dove, grazie all’impiego di detenuti in semilibertà, ritornerà la produzione agricola di qualità, e saranno ampliati i servizi per il turismo e per l’accoglienza con progetti mirati sul recupero del patrimonio edilizio esistente. Il recente passato ci dice come il continuo tira e molla da parte dei nostri sindaci nulla crei e tutto distrugga. Questa tattica ha già fatto perdere all’Isola d’Elba tante occasioni! Insomma, prendiamo al volo la possibilità di fare di Pianosa un modello di recupero del territorio in cui il turismo, la tutela dell’ambientale e del patrimonio immobiliare possano coniugarsi con la riabilitazione dei detenuti. Critichiamo la proposta Barbetti nel merito perché Pianosa non è Ellis Island, cioè quell’isolotto posto nella baia di New York alla foce del fiume Hudson, che è stato il principale punto d'ingresso per gli immigranti che sbarcavano negli Stati Uniti. Tralasciamo infine gli aspetti molto pittoreschi di quei personaggi che ogni volta vorrebbe scaricare ogni tipo di problema sull’Isola Piatta: dal nucleare, al petrolio, al ritorno del carcere speciale, all’utilizzo delle strutture carcerarie per ospitare quei disperati che giungono in Europa non per delinquere, bensì per trovare migliori condizioni di vita economiche, politiche e sociali rispetto a quelle lasciate nei loro paesi d’origine. Quella dei migranti a Pianosa, fra l’altro, è un’idea oramai spuntata che apparve la prima volta sulle cronache giornalistiche nel marzo 2011, e fu poi  rilanciata e respinta nell’agosto dello scorso anno». Comitato 2.6

MIGRANTI ALL'ELBA, IL SINDACO GALLI: “Il nostro progetto potrebbe essere ripreso per accogliere i minori abbandonati. Il niet di Barbetti”

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «Lunedì si è tenuta in Prefettura a Livorno una riunione con tutti i sindaci della provincia per affrontare il tema dell'ospitalità riservata a rifugiati e richiedenti asilo. Il sindaco Renzo Galli ha proposto un progetto, mirato solo ai minori rifugiati e richiedenti asilo che sarebbe possibile portare avanti con le suore della Carità (o forse sono quelle salesiane di recentemente tornate a Rio Marina?): "Abbiamo fatto insieme dei progetti per i giovani e tra questi c’è quello dell’accoglienza per i minori abbandonati. Ho fatto presente che il nostro progetto potrebbe essere ripreso. Mi sembra un progetto ben preciso, non è un’apertura indiscriminata ai migranti. Tuttavia c’è bisogno di progettualità, di impegno e di programmazione”. Una crepa ritenuta pericolosa da Ruggero Barbetti: “Continuo a pensare che sia folle immaginare questo modello di accoglienza su un'isola turistica, e ritengo che se la Prefettura dovesse decidere di forzare la mano su questo punto noi reagiremmo con tutti i mezzi in nostro possesso". Da parte della Prefettura, almeno al momento, non c'è stata nessuna richiesta specifica e nessuna forzatura, ma la discussione rimane aperta».

7 settembre 2015

IL SINDACO LAMBARDI VA A PORTA A PORTA: “L’ipotesi migranti a Pianosa arriva sui media nazionali. Il sindaco Lambardi intervistato da Bruno Vespa”

ilVicinato@ - Fonte notizia quinewselba.it - «Elba, migranti, Pianosa. Il triangolo politico-sociale che sta continuando a infiammare e dividere la comunità elbana, approda sui media nazionali. Dopo che l'ipotesi, fortemente caldeggiata dal sindaco Barbetti di Capoliveri di fare dell'Isola del Diavolo un centro di accoglienza e smistamento profughi era stata ripresa da Repubblica e Il Giornale, adesso è la volta della tv. Il sindaco di Campo, Lorenzo Lambardi, è stato raggiunto telefonicamente dalla redazione di Porta a Porta, il talk show politico principe di Rai1, condotto da Bruno Vespa. L'intervista, registrata nella mattina di sabato e che andrà in onda presumibilmente questa sera, arriva a un giorno di distanza dalla chiara presa di posizione dello stesso Lambardi, con una lettera diffusa a mezzo stampa, nella quale il primo cittadino di Campo (unico su otto a dire il vero) apriva alla possibilità di cercare percorsi condivisi con le istituzioni per fare in modo che anche l'Elba possa far la propria parte in questa emergenza umanitaria. La Prefettura di Livorno, unica titolata a decidere, ha sempre smentito qualsiasi ipotesi di accoglienza sull'isola». 

29 agosto 2015

MIGRANTI ALL’ELBA: “Cinque camere per donne incinte o con bambini, solo nei mesi invernali e tutto gestito dalla Caritas o dalla Croce verde”. È questa l'entità dell'eventuale sbarco di immigrati, ma per il sindaco Barbetti: “Non succederà mai, dovranno prima passare sul mio corpo”

ilVicinato@ - Fonte notizia stampa locale - «All'Isola d'Elba c’è chi si è detto disposto a ospitare i migranti nella propria struttura ricettiva, si tratta di Sergio Orlandi, bolognese di nascita ma capoliverese da trent’anni e proprietario da quattordici del residence Bel Horizon di Capoliveri. Da sempre Sergio collabora con la Caritas elbana, tanto che ha contribuito ad aprire e mandare avanti la mensa per i poveri. È nata in lui l’offerta di cinque camere per donne incinte o con bambini, solo nei mesi invernali e tutto gestito dalla Caritas o dalla Croce verde, quindi per lui a ricavo zero. È questa l'entità dell'eventuale sbarco di immigrati che potrebbero arrivare all'Elba. Intanto il sindaco Ruggero Barbetti ha scritto sulla sua bacheca Fb: “A Capoliveri non succederà mai, dovranno prima passare sul mio corpo”. Dice Sergio Orlandi: "La verità è che siamo tutti bravi a inginocchiarci in chiesa ma quando si tratta di dare una mano vera a qualcuno che sta male, e ripeto, si tratterebbe solo di poche donne e bambini, molti si tirano indietro. Io qualche camera la metto a disposizione, tutto qui". C’è comunque da considerare che per la Prefettura di Livorno sarebbe un progetto di difficile attuazione poiché i casi di madri o puerpere sono i più difficili da gestire e hanno bisogno di aiuto di uno medico e uno psicologico». 

24 luglio 2015

MIGRANTI, ‎VOLONTARIATO, ‪‎INTEGRAZIONE: “I migranti accolti nelle strutture provinciali potranno svolgere attività in forma del tutto volontaria e gratuita, a carattere sociale, civile e culturale”

ilVicinato@ - Fonte notizia bacheca Fb - Alessandro Franchi, sindaco di Rosignano Marittimo e presidente della Provincia di Livorno: «Sottoscritto (ieri, ndr) fra la Prefettura e i Comuni di Livorno, Castagneto Carducci, Cecina, Rosignano Marittimo e Suvereto,  il Protocollo di Intesa per lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei migranti accolti nelle varie strutture provinciali. Grazie a questa iniziativa, i migranti ospiti nella struttura di Castiglioncello, nelle more della definizione della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale, potranno svolgere alcune attività in forma del tutto volontaria e gratuita, a carattere sociale, civile e culturale. Anche attraverso le varie associazioni, potremo impegnare i migranti in alcuni lavori di piccola manutenzione e cura del territorio, quali la pulizia di un parco o una pineta piuttosto che la verniciatura di una panchina».