ELEZIONI DI GIUGNO: perché i simpatizzanti del PdL dovrebbero preferire Lanera a Ferrari, oppure Marini a Provenzali? Auguri di cuore a Ballerini
marchetti.lorenzo@tiscali.it - Così scrive Sergio Rossi sulla sua “A Sciambere del: posalaquaglia!”: «Abbiamo accennato qualche giorno fa al vertiginoso turbinio che costituisce lo scenario di una campagna elettorale diversa da tutte quelle che l’hanno preceduta. Diversa, tanto per iniziare per il volume di informazioni, indiscrezioni, soffiate etc. che permeano dalle già segrete stanze che ormai hanno la tenuta stagna di un colabrodo». Ma le “informazioni, indiscrezioni, soffiate etc” riguardano solo i nomi dei possibili candidati accanto ai quali non c’è uno straccio di programma! Questa è la vera novità, secondo me negativa, di una campagna elettorale, dove fin’ora nessuno ha detto: preferiamo Lanera a Ferrari, oppure Marini a Provenzali, perché ne condividiamo gli obiettivi di governo. I cittadini hanno avuto modo di ascoltare le uniche linee programmatiche, che dovranno essere materializzati in un programma amministrativo, solo da Roberto Peria e da Paolo Ballerini. E tutti gli altri? Il sindaco di Capoliveri, e candidato alle comunali di giugno, pone la sua azione amministrativa su quattro obiettivi di governo: «legalità degli atti, dotazione di servizi pubblici e infrastrutture, riqualificazione del paesaggio, etica nella prassi amministrativa del paese (…) Se si basa la campagna elettorale su false promesse e false aspettative, ciò potrebbe creare ulteriori spaccature nella società, una eventualità che rifuggiamo perché deleteria». Ballerini, per garantire ai cittadini la messa in pratica del suo programma, chiama a raccolta la gente per bene e persone di qualità e di provata professionalità. Poi ribadisce: «Non cederemo a ricatti per l’assegnazione di poltrone». Per il Sindaco di Capoliveri: «Questi sono i presupposti necessari per un concreto rilancio dell’economia del paese, sia del turismo che della vita locale, attraverso la riqualificazione dei servizi e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali». La partita è ardua, e allora auguri a Paolo di tutto cuore.