4 marzo 2009

I VALDESI ALL’ISOLA D’ELBA, là dove l’ottimismo della volontà ha prevalso sul pessimismo della ragione

marchetti.lorenzo@tiscali.it - Il Pastore Luigi Santini, nel chiaro intervento al convegno «Rio Marina e il suo territorio nella storia e nella cultura» (1982) ricordò che le scuole “dei protestanti” chiusero nel 1930 e come, cinque anni dopo, la Chiesa Valdese rinunziava a tenere un pastore all'Elba, così il culto era regolarmente guidato da «fratelli» e «sorelle» riesi, e il Consiglio dirigeva una chiesa che «non presenta a viste umane possibilità di avere un lungo avvenire: mancano i bambini e i catecumeni, e l'emigrazione continua a decimarla», si legge in una relazione del 1940. I membri comunicanti erano adesso 59, e 20 di essi abitavano altrove. Così il Santini concluse la sua illustrazione: «L'evangelismo elbano, emerso in modo originale nella temperie risorgimentale, nutrito della predicazione del Risveglio, aveva com­piuto la sua parabola esemplare. Era stato un frutto precoce, dal principio alla fine. Molto aveva dato al suo paese e molto ricevuto: tempre di uomini forti, personalità umili e di grande valore. Non è possibile scrivere «fine», oggi, in un tempo caratterizzato dallo sbando di una società delusa e frustrata, dove l'insaziata fame di «avere» porta in sé il bisogno di «essere», in un rapporto verticale, con Dio. Il fatto cristiano nella storia, nelle sue diverse manifestazio­ni, conosce una evoluzione piuttosto che una fine. Anche per Rio Marina, lo storico registra solo che qualcosa, così com'era nato, è concluso». Il pessimismo della ragione si è scontrato con l’ottimismo della volontà. Invece, la Comunità Valdese di Rio Marina, a differenza del passato, ha saputo accogliere i cambiamenti intervenuti nella società riese. I valdesi sono stati capaci, in questi anni, di adeguarsi ai cambiamenti culturali e socio-economici del territorio, tant’è che da oltre diciotto anni il vetusto edificio di quelle che erano “le nostre scuole”, dopo un bell’intervento di recupero, ospita l’accogliente casa per ferie e, nell’adiacente Tempio, il Culto si tiene tutte le domeniche alle ore 10,30. Dal 1999 e per alcuni anni, un loro diacono Massimo Long, retribuito dalla Chiesa coi proventi dell’otto per mille, ha svolto l’attività di animatore presso il centro giovani del comune di Rio Marina. Merita essere citata anche l'accoglienza ed il soggiorno che vengono offerti ogni anno ad un certo numero di bambini bileorussi vittime delle conseguenze del disastro nucleare di Cernobil. Differenti attività e occasioni di ritrovo, in specifici momenti ma non solo, sono offerte agli elbani nei locali della Casa Valdese.