8 marzo 2009

REGIONE MATRIGNA? TOREMAR, ecco la ricetta dell’assessore Conti. Il diritto alla continuità territoriale è sacrosanto. Basta con le dispute

marchetti.lorenzo@tiscali.it - L’assessore regionale Riccardo Conti ha messo nero su bianco la sua proposta, chiarendo cosa intende per servizio essenziale per i trasporti marittimi fra Elba e la terraferma: 12 coppie di corse invernali e 14 estive tra Piombino e Portoferraio, con orari cadenzati e omogenei sulla giornata connessi con servizi ferroviari. In più 5 coppie di corse tutto l’anno di collegamento con le isole minori e il mantenimento dell’attuale collegamento tra Piombino e Rio Marina. Il governo, imperterrito, conferma la vendita in blocco di Tirrenia delle sue società regionali, fra cui Toremar, che sarà ceduta con all’affidamento del sussidio pubblico limitato a soli 6 anni. Oggi, però, le risorse disponibili per i servizi sono ridotte di oltre il 40 per cento rispetto al fabbisogno, per la Toscana tutto questo significa che a fronte di un fabbisogno di 16-17 milioni di euro (escluso investimenti per rinnovo flotta), i proventi ministeriali sono di soli 10 milioni. La Regione, al contrario, continua a proporre la separazione di Toremar, con alcuni servizi minimi sovvenzionati e adeguati alle esigenze delle isole dell’arcipelago toscano. A questo punto ci sarebbe da chiedersi chi è il patrigno: Conti o Matteoli? Ma bando alle dispute. Qui il problema è serio per davvero. Il diritto alla continuità territoriale è una ragione di giustizia. Gli elbani devono sapere che potremo vincere solo se le rappresentanze istituzionali, economiche, sociali e politiche, si muoveranno tutte insieme e unite.