30 aprile 2012

IL BENE COMUNE È INDIVIDUATO DA UNA COMUNITÀ LOCALE CHE LO FA PROPRIO E LO VIVE INTENSAMENTE. Chi lo tutela? Dove nasce la disaffezione verso la politica

artemisio1957@alice.it - Mailing AsiNoi - «Nei cittadini è maturato il valore del Bene Comune e, se è pur vero che i beni comuni non sono definibili, tuttavia è certo che questi sono individuati da una comunità locale che li fa propri e li vive intensamente, anche sul piano emotivo. Ma queste persone soffrono di risposte che negli ultimi anni non sono arrivate perché bloccate, insopportabilmente, dai molteplici balletti e controversie presenti nel governo nazionale, regionale, o locale che sia, nondimeno da insensati conflitti fra territori. Da qui la delusione verso le istituzioni, i partiti e i sindacati, perché quelle persone hanno comunque voglia di un sostegno, di un cambiamento che troppo spesso non incontra la politica. Questi cittadini, in definitiva, si sentono orfani di una rappresentanza attiva e più ancora di centri di confronto operativi e dinamici, e allora esprimono le loro delusioni e/o i loro intenti politici sulle bacheche di facebook, negli intervalli delle lezioni a scuola, nei bar, etc, oppure si ritrovano in strutture precarie e/o monotematiche quali i comitati». Artemisio (T)