30 aprile 2012

LISTE CIVICHE E COMUNE UNICO. Un errore coinvolgere direttamente le forze politiche e le liste civiche nella campagna referendaria

ilvicinato@libero.it - Michele Rampini: «Nelle elezioni amministrative, e tanto più nei centri più piccoli, sono maggiormente presenti liste civiche non perché i candidati non vogliono presentarsi sotto le vesti di un partito politico, bensì perché il rapporto fra eletti ed elettori diventa più personale e diretto senza mediazioni. Ciò non vuol dire che ciascuna lista poi non abbia una sua collocazione politica che, per quanto riguarda il centro sinistra, non è stata mai né camuffata né nascosta. Sulla questione del Comune unico abbiamo sempre ribadito che la necessità o meno di un unico centro decisionale fosse un tema che investiva in modo trasversale sia l'opinione pubblica elbana sia i partiti politici di destra, di centro che di sinistra, anche al loro interno. Ecco perché ritengo che coinvolgere direttamente le forze politiche nella campagna referendaria sia un errore, così come è un errore pretendere che le liste che si contendono i Comuni di Marciana Marina e Porto Azzurro dichiarino nettamente una loro posizione rispetto al Comune unico, lasciandole invece libere di esprimere consenso, dissenso o posizioni interlocutorie che sono esistenti anche dentro ciascuna di esse».