7 gennaio 2018

PERLA AZZURRA BUONACCORSI, LA GIOVANE VOLONTARIA RIESE, PARTECIPA A UNA NUOVA MISSIONE UMANITARIA AL CONFINE TURCO-SIRIANO

ilVicinato@ - «Alla fine di una giornata come questa, non sai mai dire con certezza se sia una fortuna o una maledizione. A volte bastano i faccini dei bambini scappati da Damasco, da Idlib, da Ghouta. da Aleppo ("Halep"), a 50 chilometri da qui,più o meno la distanza tra casa mia a Siena e il Maremà di Grosseto. Basta una manina fredda a guidarti dentro un garage, un monolocale, una ex stalla occupata. Passettino dopo passettino, con i piedini nudi color biancolatte, tra i materassi e i tappeti gettati per terra, e una stufa a carbone al centro. Forse non saper parlare ancora bene l'arabo, forse non avere parole, in fondo, sì, è una fortuna. Le parole sono importanti, le parole hanno un peso... sarebbe difficile, da queste parti, guardarsi intorno e riuscire a sostenerlo». Perla Azzurra Buonaccorsi